Descrizione Tecnica
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OSSARIO

Ossario
Stráda dala Gésa
6822 Arogno

In Canton Ticino sono presenti diversi ossari costruiti per onorare le spoglie dei defunti. Non si hanno informazioni certe sulla sua data di costruzione, ma le visite pastorali consentono di collocarla indicativamente tra il 1684 e il 17101 (Fig. 1, 2).
Si segnalano diversi interventi di restauro: nel 1967 (su progetto dell’architetto Aurelio Galfetti), nel 1975-1978 (campagna di restauri affidati a Luigi Gianola; durante questo intervento è possibile che sia stato steso lo strato di tinta color ocra e che siano stati consolidati gli stucchi e gli intonaci2) e infine nel 2016-2017 (restauri eseguiti da Andrea Meregalli).

Opera
Stuccatore
Data

Ossario

Sconosciuto
1684

Gli stucchi che decorano l’esterno dell’ossario sono composti da una sequenza di figure e di elementi decorativi che non si sovrappongono alla struttura architettonica ma la integrano in modo organico, ne sottolineano i volumi e incorniciano sia le nicchie laterali che il portale (Fig. 3). Quest’ultimo è sormontato da un cartiglio nel quale sono leggibili solo alcune lettere (Fig. 4). Anche la cornice superiore, che conteneva probabilmente un affresco, è molto danneggiata. In una conchiglia, tra festoni vegetali, è contenuto un teschio velato, simbolo della morte, mentre nel timpano si libra un angelo – forse l’arcangelo Michele – fortemente aggettante (Fig. 5).

Fig. 1 – ©Archivio UBC, L. Bignotti 2017
Fig. 2 – ©Archivio UBC, 1975
Fig. 3
Fig. 4
Fig. 5