Descrizione Tecnica
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CASA DI HIPOLIT

Casa di Hipolit
Pl. Mariacki 3
31-024 Cracovia

Polonia

La casa (Fig. 1), costruita nel XVI secolo su una struttura precedente, nella prima metà del XVII secolo appartiene alla famiglia Hipolit. Intorno al 1680, diventa di proprietà della famiglia Zaleski e a cavallo del XVIII secolo l’edificio frontale viene unito con un annesso sul retro del cortile tramite una piccola galleria per ospitare uno studiolo, mentre la stanza adiacente viene decorata con stucchi (Fig. 2). Questi lavori sono commissionati da Jan Zygmunt Zaleski (m. 1709), mercante, consigliere comunale e sindaco di Cracovia, che possiede una grande collezione di libri e opere d’arte.
Nel XVIII secolo viene aggiunto il terzo piano. La casa rimane di proprietà della famiglia Zaleski fino alla fine del XVIII secolo, poi cambia proprietari più volte e subisce modifiche minori. Nel 1982, la famiglia Olszowski vende l’edificio, che diventa sede del Museo di Cracovia. La casa è stata restaurata nel 1892-1894, 1957-1958, 1982-1992 e nuovamente a partire dal 2016.

Opera
Stuccatore
Data

Stanza al primo piano

Fontana Baldassarre
Dopo il 1695, prima del 1703

Gli stucchi della stanza al primo piano fronteggiando il cortile, all'angolo est dell'edificio, sono attribuiti da Pagaczewski 1 a Baldassarre Fontana.
Le decorazioni includono rilievi con putti e medaglioni figurati, posti sulle lunette e sulla volta. Le pareti, suddivise in tre pannelli, presentano composizioni di frutta e ramoscelli nei pannelli laterali, mentre quelli centrali ospitano dipinti incorniciati da ornamenti: ramoscelli sulle pareti lunghe e vassoi di frutta su quelle corte. Sulla parete nord-est, una nicchia con finestra e ingresso è decorata con panoplie e scudi ai lati (Fig. 3, 4) e con un arco adornato da viticci d’acanto che emergono da un medaglione con un putto (Fig. 5).
La volta è incentrata su un dipinto, circondato da una corona di fiori (Fig. 6). Gli arconi trasversali sono decorati con putti in varie pose e motivi vegetali sospesi su nastri tenuti da una delle figure, intervallati da medaglioni raffiguranti putti che reggono simboli di virtù, circondati da rami, fiori e palme (Fig. 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13).

Fig. 1 – MK
Fig. 2 – MK
Fig. 3 – MK
Fig. 4 – MK
Fig. 5 – MK
Fig. 6 – MK
Fig. 7 – MK
Fig. 8 – MK
Fig. 9 – MK
Fig. 10 – MK
Fig. 11 – MK
Fig. 12 – MK
Fig. 13 – MK