Descrizione Tecnica
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CHIESA DELLA NATIVITÀ DI MARIA VERGINE E SANT'ANNA

Chiesa della Natività di Maria Vergine e Sant'Anna
Rajnochovice 12
768 71 Rajnochovice

Repubblica Ceca

La chiesa dedicata alla Natività della Vergine Maria e Sant'Anna si trova nel villaggio di Rajnochovice1, originariamente parte del territorio di Podhradní Lhota (Fig. 1). Viene costruita all'inizio del XVIII secolo sul sito di una più antica chiesa dedicata a Sant'Anna. La costruzione fu finanziata dal vescovo di Olomouc, il cardinale Wolfgang Schrattenbach (1660-1738), che scelse anche gli artisti da coinvolgere. I lavori iniziarono nel 1711 e la chiesa fu consacrata il 26 luglio 1718. Sebbene non si conosca il nome dell'architetto, questa costruzione viene spesso associata a Giovanni Pietro Tencalla (1629–1702), anche se è più probabile che la chiesa sia stata realizzata da un suo seguace o imitatore. Baldassare Fontana e i suoi collaboratori decorarono l'altare maggiore, i due altari laterali e il pulpito tra il 1716 e il 17182 (Fig. 2). L'opera riflette l'influenza della cerchia berniniana, particolarmente nell'uso della luce che, attraverso 22 finestre situate a 18 metri d’altezza, accentua l'effetto illusionistico dell'ambiente3. L’apparato decorativo non è però leggibile in tutti i suoi dettagli poiché presenta sulla superficie numerosi strati di scialbo che ne occultano i rilievi.

Opera
Stuccatore
Data

Decorazione della facciata

Fontana Baldassarre
1716

Il timpano del portale principale di ingresso alla chiesa ha un bassorilievo con tre teste di cherubini (Fig. 3, 4). La composizione è dinamica e si integra perfettamente con l‘esterno della facciata. La testa dell'angelo centrale e quella di sinistra sono realizzate a tutto tondo, mentre il volto dell'angelo di destra è modellato a bassorilievo.

Fig. 1 – MU
Fig. 2 – MU
Fig. 3 – MU
Fig. 4 – MU

Altare maggiore della Natività della Vergine Maria

Fontana Baldassarre
1716

L'altare maggiore replica il sistema a quattro colonne presente nel transetto della basilica di Svatý Kopeček, vicino a Olomouc con proporzioni modificate: le colonne sono più basse, l'insieme si espande in larghezza e la gloria sulla corona è più grande (Fig. 5).
La pala d'altare è composta in un disegno simmetrico attorno all'immagine centrale della nascita della Vergine Maria, circondata da decorazioni a foglia d'acanto, parzialmente dorate. Ai lati si trova una coppia di colonne a fusti rettilinei, sorrette da una doppia lesena che collega l'altare alla parete adiacente. L'architettura è arricchita ai lati da statue di angeli in posa dinamica (Fig. 6, 7, 8). In sommità la gloria in stucco contiene diversi motivi figurativi, tra cui putti che giocano su nuvole e volano intorno a un angelo con una croce dorata, posto al centro (Fig. 9, 10). La pala d'altare costituisce un insieme coerente, dove elementi scultorei e pittorici si uniscono in un quadro visivo armonioso.

Fig. 5 – MU
Fig. 6 – MU
Fig. 7 – MU
Fig. 8 – MU
Fig. 9 – MU
Fig. 10 – MU

Altare di San Wolfgang

Fontana Baldassarre
1716

La composizione degli altari laterali si pone in continuità con l'opera precedente di Fontana nella chiesa di Sant'Anna a Cracovia, in particolare negli altari di San Sebastiano e San Giuseppe, dove le immagini ovali, coronate da una gloria, sono sorrette da coppie di angeli. Le figure angeliche, molto aggettanti e attivamente coinvolte nello svolgersi narrativo del dipinto, sono assimilabili alla composizione dell'altare maggiore.
L'altare di San Wolfgang (Fig. 11) presenta una composizione più equilibrata rispetto a quello di San Venceslao, sul lato destro. Questo equilibrio è probabilmente dovuto alla distribuzione armoniosa dei motivi figurativi, con una coppia di figure, un angelo che regge un calice e un putto, posizionati alla sommità della gloria e circondati da nuvole. Nella parte inferiore, gli angeli ai lati della pala d'altare mostrano gesti di riverenza verso San Wolfgang (Fig. 12, 13, 14). Il paliotto e il gradino d’altare sono adornati da decorazioni a bassorilievo che riproducono volti di putti e nastri (Fig. 15).

Fig. 11 – MU
Fig. 12 – MU
Fig. 13 – MU
Fig. 14 – MU
Fig. 15 – MU

Altare di San Venceslao

Fontana Baldassarre
1716

L'altare di San Venceslao (Fig. 16) simile nello stile agli altri altari, presenta una diversa decorazione della gloria. Accanto all’ angelo e al putto di sinistra, sul lato destro si trovano tre testine di putti (Fig. 17). Anche le figure angeliche che incorniciano i lati della pala d'altare, che raffigura l'assassinio di San Venceslao, sono disposte in modo diverso, rivolte verso lo spettatore in una posa di pietà (Fig. 18, 19, 20). Il paliotto e il gradino d’altare sono decorati con bassorilievi in stucco che richiamano il motivo osservato sull'altare sinistro.

Fig. 16 – MU
Fig. 17 – MU
Fig. 18 – MU
Fig. 19 – MU
Fig. 20 – MU

Pulpito

Fontana Baldassarre
1716

Il pulpito presenta sulla sommità una raffigurazione di San Giovanni Battista circondata da un ricco motivo a foglie d'acanto (Fig. 21, 22). Il baldacchino è decorato con bassorilievi di nuvole, una colomba e un nastro con medaglione sullo schienale. Il parapetto, di forma semi-quadrilobata, è adornato con bassorilievi dei quattro Padri della Chiesa: Sant'Ambrogio sulla parte laterale, Sant'Agostino, San Girolamo e San Gregorio sul fronte, separati da motivi floreali di mughetti (Fig. 23, 24). La parte inferiore è decorata con listelli in stucco, mentre la base presenta un disegno a sbalzo con una testa di putto, nuvole e ali, integrando il pulpito nello stile architettonico della chiesa (Fig. 25).

Fig. 21 – MU
Fig. 22 – MU
Fig. 23 – MU
Fig. 24 – MU
Fig. 25 – MU