Descrizione Tecnica
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PALAZZO SAN CRISTOFORO (KRZYSZTOFORY)

Palazzo San Cristoforo (Krzysztofory)
Rynek Główny 35
31-011 Cracovia

Polonia

Una casa d'angolo nella piazza del mercato sorge probabilmente già nel XIII secolo e prende il nome Pod Krzysztofory dalla statua in pietra di San Cristoforo (circa 1380) sulla facciata. Acquistata nel 1664 dalla famiglia Wodzicki, Jan Wawrzyniec (1640-1697) la unisce a un edificio adiacente e la ricostruisce nel 1682-1684, realizzando uno dei più imponenti palazzi nobiliari di Cracovia (Fig. 1). La decorazione, raffigurante la caduta di Fetonte, del grande salone affacciato sulla piazza del mercato, risale probabilmente a dopo il 1726, poiché in precedenza questa parte dell'edificio versa in cattive condizioni conservative, quindi è improbabile che Baldassarre Fontana vi abbia lavorato1.Passato di proprietà più volte, l’edificio diventa nel 1960 sede del Museo di Cracovia e subisce un restauro tra il 2005 e il 2020.

Opera
Stuccatore
Data

Studiolo

Fontana Baldassarre
Dopo il 1695, prima del 1703

La decorazione dello studiolo (Fig. 2), affacciato su via Szczepańska, è attribuita a Baldassarre Fontana e viene probabilmente commissionata da Jan Wawrzyniec Wodzicki, nobile e benefattore della chiesa di Sant'Anna, o dalla moglie Maria Gratt (1650-1709). Nell’ultimo quarto del XVIII secolo il vescovo Kajetan Sołtyk (1715-1788), residente nel palazzo, avrebbe usato la stanza come cappella, alimentando l'idea che fosse originariamente concepito come spazio sacro2. Tuttavia, l'iconografia secolare e priva di analogie con cappelle coeve suggerisce che fosse invece uno studiolo, tipicamente decorato con stucchi nel XVII secolo3. Le pitture murali, fortemente mal ridipinte durante l’ultimo restauro (Fig. 3), sono attribuite a Carl Tanquart4 (Documentato dal 1686-1704) e più probabilmente a Innocenzo Monti5 (1653–1710). Il dipinto al centro della volta (che mostra una figura femminile) è incorniciato da una ghirlanda di fiori sostenuta da conchiglie (Fig. 4). Medaglioni agli angoli, sorretti da figure di angeli (Fig. 5, 6, 7), raffigurano Diogene, Cleopatra (Fig. 8), e due figure non identificabili. Sulla parete opposta alla finestra, c’è un medaglione che ritrae una donna seminuda (forse Diana) con un cane e una figura sullo sfondo (Fig. 9).

Fig. 1 – MK
Fig. 2 – MK
Fig. 3 – MK
Fig. 4 – MK
Fig. 5 – MK
Fig. 6 – MK
Fig. 7 – MK
Fig. 8 – MK
Fig. 9 – MK